lunedì 10 giugno 2013

Castelfiorentino: Acque SpA faccia chiarezza sui suoi pozzi


La questione del pozzo di Acque Spa in via Pettinamiglio a Castelfiorentino è già stata denunciata sui giornali molti mesi fa. Come gruppo consiliare abbiamo deciso di tornare sulla faccenda in seguito ad alcuni fatti che hanno destato preoccupazione.
Torniamo all’inizio di questa storia e ricordiamo quanto accaduto al Sig. Pistolesi: lui fa l’agricoltore e l’allevatore e possiede un terreno in via Pettinamiglio,  si approvvigiona di acqua tramite un pozzo privato. Come lui, anche gli abitanti della zona hanno i pozzi.
Qualche anno fa, arriva Acque Spa che scava un pozzo nella zona (e a 60 mt dal pozzo del sig. Pistolesi) ed inizia a pompare acqua. Nel giro di pochi mesi Pistolesi rimane senza acqua, nel senso che il pozzo risulta prosciugato. Lo stesso accade agli altri abitanti della zona.
A questo punto gli abitanti chiedono di poter avere l’acqua ma le loro richieste rimangono inascoltate, tanto che alcuni cittadini si rivolgono all’avvocato. Vogliamo ribadire che il loro diritto ad avere l’approvvigionamento dell’acqua è garantito dalla legge (Regio decreto n.1775 del 1933 art.93); i pozzi prosciugati inoltre erano preesistenti rispetto a quello di Acque.
Ma più il sig. Pistolesi porta avanti un suo diritto, più la questione si ingarbuglia e si fa meno trasparente; viene richiesta anche la relazione geologica per l’autorizzazione a perforare il pozzo, ma alcuni dirigenti di Circondario, ASL e ATO dichiarano apertamente che la relazione non c’é.
Nel frattempo l’acqua pompata dal pozzo di via Pettinamiglio da ottobre 2011 a febbraio 2012 è di 1500 litri al minuto  ed è di un colore indefinito (come si vede dalle foto scattate), quasi marrone, fatto questo che crea preoccupazione  e molti interrogativi tra coloro che sono rimasti senz’acqua.
Oltre ai pozzi presenti nella zona, è da rilevare che anche altri pozzi situati nel  raggio di 500 mt sono vertiginosamente calati da quando il pozzo di Acque è entrato in funzione.
E’ bene chiarire anche che il pozzo di Acque è stato perforato in una zona dove, nel raggio di 200 mt, ci sono allevamenti di animali, fognature, oltre a 6 aziende agricole che usano pesticidi e diserbanti.
Intanto  interviene la magistratura che vuole vederci chiaro. Ribadiamo che ci siamo sempre astenuti da fare comunicati su questa faccenda, proprio perché ci sono delle indagini in corso. Ma in queste ultime settimane sono accaduti fatti nuovi e con il sig. Pistolesi abbiamo deciso di non restare più zitti.
Siamo infatti venuti a conoscenza che attorno al pozzo (che non è stato posto sotto sequestro) ci sono stati dei nuovi sopralluoghi  da parte di Comune e Acque Spa e pare che proprio Comune e Acque vogliano spostare alcune fognature, quelle situate nelle vicinanze del pozzo oggetto di indagine.
Se la magistratura ha aperto un’indagine a seguito delle segnalazioni del sig. Pistolesi, come mai i tecnici di Comune e Acque vengono a fare dei sopralluoghi e come mai comunicano ad alcuni residenti di voler spostare le fognature?
Noi ci auguriamo che tutta la faccenda si chiarisca al più presto e la magistratura porti a termine le indagini; nel frattempo però chiederemo in Consiglio comunale di avere copia della relazione geologica (che non esisterebbe, secondo quanto dichiarato da alcuni funzionari pubblici).
Infine vorremmo capire come sia stato possibile che, alla luce di quanto detto, Asl e Circondario abbiano potuto firmare l’autorizzazione alla perforazione del pozzo.
Dove sta il controllo pubblico in tutta questa faccenda? Secondo noi non esiste, perché nonostante quello che sostengono i Sindaci della zona (compreso Occhipinti), l’acqua non è pubblica e soprattutto non vi è controllo pubblico sul gestore Acque Spa.
Franco Pistolesi
Federica Zunino (Gruppo consiliare PRC – Cittadini per Castelfiorentino)

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari